rossetti: provateli anche lessi
con un filo d'extravergine...
* i rossetti sono esemplari già adulti. Viceversa i bianchetti, di cui è stata vietata la pesca, sono novellame (di sardine, di acciughe...)
Preparazione (tempo 15 minuti, 35 al forno)I bianchetti erano un culto anche a Napoli, in Sicilia… Oggi si ripiega sui rossetti. Questa è una delle tante ricette in cui danno il meglio di sé, ma v’è chi li adora anche crudi * . In una comoda ciotola sbattere le uova col prezzemolo tritato, il formaggio e la mollica strizzata. Regolando di sale unire i rossetti puliti, mescolare amalgamando bene e procedere come per una normale frittata, pochissimo olio caldo e 5 minuti per lato. Servire porzionata a triangolini. Ottima e leggera anche la procedura al forno, 30 minuti a 180°, in una pirofila già unta e spolverata di pan grattato. La ricetta funge da antipasto o da secondo. Il grande chef Nino Bergese (una vita alla “Santa” di vico Indoratori a Genova…), per differenziarla e nobilitarla, coi bianchetti realizzava un soufflé. L’abbinamento enologico suggerito è ad es. un DOC Golfo del Tigullio Vermentino
* il pesce da consumarsi crudo va sempre sottoposto ad abbattimento. A mio parere meglio non fidarsi del surgelato, che spesso è pesce ghiaccio (cinese) di pessima qualità
Umberto Curti
Ligucibario & Liguvinario
Storia e tradizione della frittata di bianchetti li trovi nell’Alfabeto del Gusto di Ligucibario, il sito dedicato al made in Liguria e all’etnogastronomia.
Le più importanti parole relative a vino, formaggio, pasticceria, pasta, salumi, olio, birra e cucina (compreso un focus specifico sulla cucina araba) le trovi nel Lessico delle Arti Alimentari, sempre su http://www.ligucibario.com/
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