Ricetta per 4 persone (ingredienti e quantità)4 sgombri carnosi e sodi (1 kg), 1 cipolla, 3 pomodori pelati (facoltativi), 400 g di piselli (ad es. di Lavagna), 1 ciuffo di prezzemolo fresco, 2-3 cucchiai d’extravergine, sale q.b.
Preparazione (tempo 1 ora)Lavare, pulire e asciugare bene i pesci (gli sgombri sono tonnidi affusolati che si pescano soprattutto da maggio a settembre, quando cacciano acciughe e s’avvicinano alla costa per riprodursi). Intanto soffriggere nell’olio la cipolla e il prezzemolo puliti e tritati, regolando di sale. Se si preferisce, sostituire la cipolla con aglio (ad es. di Vessalico). Dopo una decina-quindicina di minuti unire i piselli già bolliti e i pomodori tritati, sistemare nel tegame i pesci e cuocere ancora 10-15 minuti a fuoco tenue. Se l’umido s’addensa in eccesso, aggiungere un poco d’acqua intiepidita e vino bianco secco. L’abbinamento enologico suggerito è ad es. un DOC Val Polcevera Bianchetta, che bilancia la nota dolce dei piselli e quella grassa degli sgombri… Il piatto fa da portata unica, ed è complessivamente notevole in quanto economico e ricco di omega-3 (noto con piacere che in questi ultimi anni gli sgombri sono stati oggetto d'un ritorno d'interesse)
Umberto Curti
Ligucibario & Liguvinario
Storia e tradizione degli sgombri e piselli li trovi nell’Alfabeto del Gusto di Ligucibario, il sito dedicato al made in Liguria e all’etnogastronomia
Le più importanti parole relative a vino, formaggio, pasticceria, pasta, salumi, olio, birra e cucina (compreso un focus specifico sulla cucina araba) le trovi nel Lessico delle Arti Alimentari, sempre su http://www.ligucibario.com/
bravo Umberto!
RispondiEliminabella ricetta. staseia a fassu.
V. Cotteni